Il teatro di Nizza, nel piacevole spazio del centrale Foro Boario, propone venerdì 12 febbraio il grande teatro classico: il greco Aristofane, rivisitato dalla compagnia Teatro degli Acerbi. Una commedia spassosa e onirica, una fiaba epica e insieme lucidamente concreta e spietata verso le consolidate logiche di potere di tutti i tempi. In groppa a un gigantesco scarafaggio che si nutre di sterco, il contadino Trigeo vola in cielo a chiedere spiegazioni agli Dei sulla catastrofe bellica che da dieci anni sta insanguinando la Grecia. Ma gli Dei, disgustati dal comportamento degli uomini, non vogliono più avere niente a che fare con loro. L’Olimpo è quasi deserto. La Pace è imprigionata dietro pesanti cancelli: l’umanità, con i suoi egoismi, la ricerca di profitto personale e velleità di potere, le ha chiuso le porte; dovranno essere gli uomini stessi a mobilitarsi per liberarla. Ma perchè Aristofane? In un’epoca in cui la commedia non aveva ancora lo scopo di moralizzare i costumi, Aristofane ride e fa ridere di tutto, delle cose umane e di quelle divine, avendo soprattutto lo scopo di far divertire gli spettatori. Aristofane è indubbiamente un autore straordinario, e come ogni grande poeta, le sue commedie non sono vincolate al tempo o al luogo. Si trattano temi universali, o meglio errori universali, poiché è dal meccanismo dell’errore, della distorsione che nasce il riso.
Venerdì 12 febbraio 2016, LA PACE di Aristofane, con Massimo Barbero, Patrizia Camatel, Dario Cirelli, Fabio Fassio, Elena Romano, Tommaso Massimo Rotella
costumi Giulia Gubernati; scenografie Francesco Fassone
Regia di Oscar De Summa – TEATRO DEGLI ACERBI.
A Nizza Monferrato – Foro Boario, Piazza Garibaldi, ore 21, 00 www.comune.nizza.asti.it