A volte non si può che tornare alle origini. Soprattutto quando si fa vino e le origini ci parlano ogni volta che camminiamo tra i filari, raccogliamo l’uva o stringiamo le mani di chi la coltiva da generazioni.

A volte non si può che tornare alle origini. Soprattutto quando si fa vino e le origini ci parlano ogni volta che camminiamo tra i filari, raccogliamo l’uva o stringiamo le mani di chi la coltiva da generazioni.
Con “InOrigine” Cantina di Nizza sceglie di recuperare il passato. Il proprio prima di tutto. Con una Barbera D’Asti DOCG e un Nizza DOCG, fatto come si faceva sessant’anni fa quando la cantina è nata. Più naturale, più semplice, più vino buono.
Ritorniamo a fare le cose con semplicità. Abbiamo abolito i diserbanti, usiamo solo prodotti naturali come lo zolfo, il rame, il piretro. L’uva è tutta biologica. Il vino non ha solfiti aggiunti e lo fermentiamo con lieviti spontanei non selezionati. Abbiamo anche scelto una bottiglia leggera, etichetta 100% in cotone e con chiusura a vite per produrre meno CO2.