Ad Alba tutti i sabato e domenica sino all’11 novembre ecco un’occasione per scoprire il patrimonio archeologico della piccola città di langa e per di più in occasione della Fiera del Tartufo Bianco d’Alba.
Dai tempi di Alba Pompeia (così si chiamò la città nei secoli dell’epoca romana), quello che oggi è il centro storico ha visto succedersi le generazioni di città una dopo l’altra, nel medesimo luogo. La città medievale crebbe sui resti di quella romana, quella moderna ne prese il posto senza cancellarla del tutto, e così via, fino alla città attuale, che senza saperlo è plasmata nella sua forma dai lineamenti urbani di Alba Pompeia. Degli ultimi duemila anni di storia cittadina, moltissimo è rimasto nel ventre del sottosuolo cittadino, pochissimi metri al di sotto delle vie e dei marciapiedi, frammenti di città scomparse e antenate dell’Alba di oggi che vanno a comporre il ricco patrimonio del Museo F. Eusebio, del Percorso Archeologico Monumentale cittadino e dei numerosi percorsi sotterranei: l’antico templio, il teatro e il foro di epoca romana, la prima fonte battesimale e le torri medievali scomparse. Il tour guidato da un archeologo che dura tra un’ora e un’ora e mezza comprende 2 tappe sotterranee, 1 tappa di superficie tra le 26 del percorso monumentale cittadino e si conclude sempre al Museo Eusebio dove i partecipanti saranno accompagnati nella visita alla mostra I Tesori del Tanaro. Dalle acque del fiume riemerge la storia del territorio, che espone per la prima volta i resti del Mastodonte di Verduno e della Balenottera di Alba, fossili di milioni di anni fa.
Al termine potranno visitare liberamente le 20 sale delle collezioni archeologiche e naturalistiche del Museo.
Il Museo per la Fiera offre uno speciale orario di apertura prolungata e continuata, dalle 9.00 alle 20.00 .
I percorsi saranno diversi il sabato e la domenica
Percorsi del sabato: 3 e 10 novembre
1. Ente del Turismo – resti della città medievale e del foro di Alba Pompeia
2. Chiesa di San Giuseppe – resti della città medievale e del teatro di Alba Pompeia
3. Torre De Giacomi – resti di torre medievale – e Chiesa di San Domenico – visita selettiva alla mostra “Il tempo del
vigneto”
4. Museo Eusebio – I Tesori del Tanaro
Percorsi della domenica: durante le domeniche della fiera saranno aperte al pubblico alternativamente la sede della Banca d’Alba e la Banca Ubi. I percorsi varieranno dunque di volta in volta.
Percorso 2: domenica 4 novembre
1. cattedrale di san Lorenzo e Museo Diocesano – decumano massimo della città romano, primo fonte battesimale, resti di edifici e spazi pubblici romani, il percorso sotterraneo completo della cattedrale APRE PER LA PRIMA VOLTA AL PUBBLICO
2. Banca d’Alba, via Cavour – resti del sistema fognario principale di Alba Pompeia e di torre medievale
3. Vicolo San Biagio – resti di strada urbana di Alba Pompeia e del sistema fognario secondario.
4. Museo Eusebio – I Tesori del Tanaro
Percorso 3: domenica 11 novembre
1. cattedrale di san Lorenzo e Museo Diocesano – decumano massimo della città romano, primo fonte battesimale, resti di edifici e spazi pubblici romani, il percorso sotterraneo completo della cattedrale APRE PER LA PRIMA VOLTA AL PUBBLICO
2. Banca Ubi, via Calissano – resti di una domus romana e del sistema viario (incrocio di due strade) di Alba Pompeia
3. Via Cuneo – resti delle mura di cinta di Alba Pompeia
4. Museo Eusebio – I Tesori del Tanaro
Le visite si terranno con ogni condizioni metereologica. Si consiglia l’uso di calzature adeguate. Visite fra le 10 e le 12 e le 14 e le 17.30. Ultimo turno della giornata in lingua inglese. Partenze ogni mezz’ora, numero minimo di 15 partecipanti.